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UCRAINA: NELLA FOLLIA DELLA GUERRA, ASCOLTIAMO IL GRIDO DI PACE

In questi giorni siamo stati sconvolti da qualcosa di tragico: la guerra. (...) Chi fa la guerra dimentica l'umanità, non sta con la gente, non si interessa della vita concreta delle persone, ma mette davanti a tutto l'interesse di parte del potere. (…) Con il cuore straziato ripeto tacciano le armi - e non dimentichiamo le guerre in altre parti del mondo: nello Yemen, in Siria, in Etiopia -. Dio sta con gli operatori di pace, non con chi usa la violenza. Perché chi ama la pace, come recita la Costituzione italiana, ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.

(Papa Francesco, 27 febbraio 2022)

L’impegno delle due Caritas dell’Ucraina (Caritas Ucraina e Caritas Spes), con la loro rete di Caritas diocesane, parrocchiali e gli uffici locali, è attivo nonostante la pericolosità della situazione in oltre 40 città del paese per portare assistenza tramite i loro operatori e volontari. Il loro comune “Appello di Emergenza” riguarda gli interventi che stanno cercando di mettere in atto in questi giorni, verso i quale Caritas Italiana ha deciso di dedicare la propria raccolta fondi. C’è anche un forte impegno delle Chiese e delle Caritas nazionali dei 5 paesi limitrofi (Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania, Moldova) che stanno accogliendo – anche qui tramite decine di volontari e operatori – le centinaia di migliaia di ucraini in fuga dalla guerra. Caritas Italiana ha deciso di dedicare la propria raccolta fondi anche ai loro interventi.

Siamo invitati inoltre ad esprimere la nostra vicinanza e solidarietà anche accogliendo l’invito di Papa Francesco al digiuno e alla preghiera, informandoci e promuovendo una cultura di pace e ponendoci a fianco delle comunità ucraine in Italia.

È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796 - 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line, o bonifico bancario (causale “Europa/Ucraina”) tramite:

• Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111

• Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Acc. Ter S, Roma Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474

• Banco Posta, viale Europa 175, Roma Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013

Raccolta straordinaria nelle parrocchie della nostra Diocesi

domenica 6 marzo 2022

Accogliendo l’invito di Caritas Italiana, il nostro Vescovo Andrea comunica che tutte le collette delle messe di questa prima domenica di Quaresima vengano devolute a sostegno della emergenza umanitaria in Ucraina. Le offerte raccolte dovranno essere perciò versate in Curia alla Caritas diocesana (Iban IT75Y0623071150000046489231). Le offerte singole possono essere inviate alla diocesi o anche direttamente a Caritas Italiana.

Si possono organizzare raccolte di sostegno alle popolazioni soltanto in caso di rapporti diretti con persone che sono ancora in Ucraina. Non ci sono altrimenti raccolte autorizzate da Caritas.

Se le cooperative e/o le associazioni accolgono nei nostri territori famiglie di profughi, ogni Caritas parrocchiale è invitata ad attivarsi per assicurare accoglienza e sostegno nelle necessità che si manifestano: sarà importante accogliere con affetto e tenerezza chi ha dovuto fuggire e lacciare ogni cosa per la guerra.

In caso di necessità particolari o di disponibilità si può contattare la propria parrocchia o la Caritas diocesana (caritas@diocesisanminiato.it – 3483341104).

Don Armando Zappolini

 

 

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